Al via il mosaico radar Italia-Francia
Consorzio
Al via il mosaico radar Italia-Francia Consorzio
Diversi radar meteorologici dislocati in Sardegna, Corsica e Toscana andranno a comporre il nuovo "Mosaique", un sistema unico di monitoraggio degli eventi meteo di particolare intensità.  
L'accordo che sancisce la messa in rete dei radar attivi sulla frontiera marittima italo-francese è stato raggiunto a Sassari venerdì scorso ed è stato siglato da Protezione civile nazionale, Aeronautica Militare, Arpa Sardegna, Météo France e Consorzio LaMMA.
 
Le "tessere" toscane di questo mosaico sono ben 3, tutte gestite dal Consorzio LaMMA e frutto di progetti svolti negli ultimi anni: il radar dell'isola d'Elba, quello di Livorno e quello installato a Castiglione della Pescaia.
I tre radar toscani verranno dunque messi a sistema con le 3 postazioni sarde di Monte Armidda (Protezione civile), Monte Rasu (Arpas) e Capo Caccia (Aeronautica militare),  alcune delle quali ancora in via di installazione, e le 2 corse di Aleria e Ajaccio (Météo France). 
 
         
   
Esempio di mosaico di 3 radar per un caso studio.
Il futuro mosaico amplierà l’area di osservazione a tutto l'Alto Tirreno
     
           

Un risultato che parte da lontano

Il risultato ottenuto con l'accordo ha dato sostanza all'idea di fondo del Progetto Resmar, finanziato nel 2012 grazie al Programma Operativo Italia-Francia Marittimo e mirato alla creazione di uno strumento operativo di monitoraggio a disposizione dei servizi meteo-idrologici dei partner (ARPA-Sardegna, Meteo-France e Liguria) e degli enti nazionali attivi in ambito meteorologico nelle diverse regioni.
L'idea alla base di Resmar è che la condivisione dei dati permetta di coordinare le procedure di allerta e gestione dei rischi da dissesto idrogeologico, creando strategie comuni di intervento, specie in territori limitrofi con problematiche simili, come ad esempio quelli della Regione Liguria e della Regione Toscana. 
 
Il mosaico radar rappresenta un elemento essenziale per un deciso miglioramento del "nowcasting", vale a dire previsioni a brevissimo termine: i dati radar integrati con quelli delle stazioni meteorologiche e dei satelliti, permettono di avere una stima sempre più accurata dei quantitativi di precipitazione fornendo informazioni determinanti per un nowcasting sempre più accurato per seguire anche gli eventi più estremi ed utile per le tante applicazioni meteorologiche e idrologiche.
 
La condivisione transfrontaliera degli strumenti di osservazione e l'integrazione con strumenti e metodologie esistenti rappresenta, in ultima analisi, un presupposto per sostenere i servizi meteo regionali operativi, tra cui il Consorzio LaMMA, nell'affrontare attraverso il miglioramento del nowcasting anche l'impatto sul territorio dei cambiamenti climatici.
 

Sistemi radar Toscana e prospettive

L'ampliamento della rete meteorologica di radar è uno degli obiettivi del LaMMA, che, oltre alla messa in opera e alla gestione dell'attuale sistema, sotto sintetizzato, intende proseguire con ulteriori progetti e iniziative per migliorare l'attuale dotazione regionale e cooperare con altre regioni nell'utilizzo condiviso e integrato dei dati raccolti.

  • Radar Castiglione della Pescaia:  installato dal Consorzio LaMMA nel luglio 2015 presso Castiglione Della Pescaia sul tetto del nuovo edificio municipale, con la collaborazione del Comune . Tale sistema radar è stato finanziato dal progetto "PROTERINA", del bando risorse aggiuntive del programma Operativo Italia-Francia Marittimo.
     
  • Radar Elba: installato dal Consorzio LaMMA nel luglio 2012 presso Cima di Monte (Isola d'Elba) ad un altezza di 480 metri s.l.m.. Il radar è stato finanziato nell'ambito del progetto transfrontaliero "ResMar", programma Operativo Italia-Francia Marittimo, con l'obiettivo di comporre un mosaico transfrontaliero in cui far confluire i dati radar delle regioni partner: Toscana, Liguria, Sardegna e Corsica. 
     
  • Radar Livorno: di proprietà dell'Autorità Portuale di Livorno nel novembre 2012, il sistema è gestito dal Consorzio LaMMA. Il radar è attualmente in fase di collaudo.
 

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