Operativo ma ancora in fase di collaudo il nuovo sistema radar meteorologico installato dal LAMMA all'Isola d'Elba, presso il sito di Cima Del Monte (Comune di Rio nell'Elba) gestito da Regione Toscana e Provincia di Livorno. Il radar meteorologico è stato finanziato nell'ambito del progetto transfrontaliero ResMar, del Programma Operativo Marittimo Italia Francia (2007-2013), in cui sono partner la Regione Liguria, Sardegna, Toscana e Corsica. Uno degli scopi del progetto ResMar è quello di creare un "mosaico transfrontaliero" in cui far confluire i dati dei radar di Sardegna, Corsica e Toscana. La condivisione dei dati tra i partner permetterà di condividere le procedure di allerta e gestione dei rischi da dissesto idrogeologico, in modo da creare delle strategie comuni di intervento, specie in territori limitrofi con problematiche comuni, come ad esempio quelli della Regione Liguria e della Regione Toscana. L'idea di posizionare un sistema radar meteorologico presso l'Isola D'Elba nasce da una duplice esigenza: da un lato la necessità di monitorare un'area comune alle regioni coinvolte dal progetto, quindi di particolare interesse "transfrontaliero"; dall'altro la necessità di ampliare la rete osservativa della Regione Toscana sul mare, da dove proviene la maggior parte delle precipitazioni che interessano la nostra regione.Il radar entrerà a far parte del mosaico transfrontaliero del progetto ResMar garantendo il monitoraggio dell'intera area del Tirreno tra Toscana e Corsica. Immagini dal radar del 22 Luglio 2012 che mostrano le celle temporalesche presenti. Immagini delle fulminazioni rilevate Le immagini si riferiscono alla prima serie di temporali osservata dal nuovo sistema radar. La serie di temporali ha avuto un picco tra le coste della Toscana e della Corsica tra le 11:00 e le 13:00 UTC (15.00 ora locale) dello scorso 22 luglio 2012. Le immagini mostrano chiaramente le celle temporalesche ricostruite dal sistema radar. La forte convezione dei sistemi é stata accompagnata da una serie di fulminazioni come testimoniano le relative immagini. Questo dimostra come pur essendo in una fase di test, il sistema dispone di enormi potenzialità. Per questa fase di collaudo il LAMMA sta allestendo un sistema di “nowcasting multi sensore” basato su tutti gli strumenti a disposizione: per l'osservazione dei fenomeni meteorologici da tutti i disponibili punti di vista: il radar fornisce informazioni sulla micro fisica e sull' interno delle nubi; il satellite sulla parte superiore delle nubi, sulla loro temperatura e quindi sulla loro altezza, le stazioni meteorologiche forniscono osservazioni puntuali della precipitazione a terra, con elevata precisione, ma con scarsa rappresentatività spaziale le fulminazioni che sono un importante indicatore dell' attività convettiva. Caratteristiche del radar e nowcasting Caratteristica saliente dei sistemi come quello installato all’Elba è la capacità di effettuare scansioni su tutto l'orizzonte, tramite una rotazione a 360° dell'antenna (PPI, Plan Position Indicator). L'elevazione dell'antenna può essere variata in modo tale da effettuare una vera e propria scansione 3D dell'atmosfera. In caso di sistemi meteorologici di elevata intensità, il radar effettua automaticamente una scansione verticale del sistema nuvoloso nella direzione della sua massima intensità, consentendo di analizzare i vari strati della nube e stimarne il relativo contenuto di pioggia. Nell'immagine a fianco il prodotto di questa scansione RHI - Range Height Indicator, eseguita sempre il 22/07/2012 intorno alle 13.00. Nel corso delle operazioni di vigilanza meteorologica le informazioni derivanti dai sistemi radar vengono accoppiate a quelle fornite dalle stazioni meteorologiche e dai satelliti per essere integrate e sintetizzate dall’operatore che dispone di tutti gli elementi essenziali a fornire un buon servizio di Now-Casting.