Osservazioni

L’ osservazione del mare è fondamentale per tracciare e comprendere il vasto e complesso ambiente marino, fornendo dati, prodotti e servizi per sostenere le attività in mare e la cosiddetta Crescita Blu (Blue Growth). L’attività di osservazione è difficile e costosa, richiede personale dedicato e conoscenze multi-settoriali. Uno degli aspetti fondamentali è la sua sostenibilità a lungo termine: strumenti come i radar marini (radar HF) implementati dal LaMMA e da altri partner delle regioni limitrofe in un vasto sforzo per la costruzione di infrastrutture di monitoraggio a scala regionale, richiedono sicuramente un notevole impegno di installazione e manutenzione, ma essendo basati a terra permettono di fornire dati in modo pressoché continuo e per lungo tempo. Il monitoraggio tramite radar marini accompagna quello della rete di misura ondametrica e correntometrica della Regione Toscana.

Un altro aspetto fondamentale dei dati osservati è la possibilità di potere essere utilizzati come dati di verità a terra con cui ridurre l'incertezza delle previsioni marine, in particolare per quanto riguarda i modelli di circolazione marina. Questa riduzione di incertezza viene ottenuta implementando complessi algoritmi di assimilazione dei dati (data assimilation). Questo tipo di algoritmi possono anche essere utilizzati per meglio comprendere le aree in cui i modelli traggono il massimo beneficio dalla presenza di osservazioni, ovvero per progettare reti di osservazione ottimizzate per gli scopi dell’oceanografia operativa (sistemi di previsione e ricostruzione dello stato del mare). 

campagna Milonga
Team del LaMMA durante la campagna Milonga - 2011 

Il LaMMA partecipa inoltre a campagne di misura oceanografica per la raccolta di dati per il monitoraggio del mare, lo studio delle dinamiche fisiche e biogeochimiche, il tuning e la validazione dei modelli. Le campagne oceanografiche si svolgono tipicamente nelle aree del Mar Ligure, del  Tirreno settentrionale, della Corsica, ovvero all’interno del cosiddetto Santuario dei Cetacei. 

Tali campagne sono realizzate con il supporto di battelli oceanografici dei partner scientifici coinvolti nelle missioni o su imbarcazioni opportunamente equipaggiate.
I sensori impiegati possono essere calati in mare per effettuare misure puntuali (ad esempio per ottenere profili di temperatura e salinità tramite sensori CTD), oppure essere trainati in mare (come i correntometri acustici o ADCP), o lasciati alla deriva delle correnti come avviene nel caso delle boe lagrangiane (drifter) e dei profilatori lagrangiani (float), oppure lasciati in mare ma guidati da remoto, come nel caso dei glider (alianti marini che fanno profili lungo la colonna d’acqua).

Un tipo particolare di glider è il Wave Glider, un veicolo marino di superficie che si muove in superficie  utilizzando l’energia del moto ondoso, utilizzato dal LaMMA per svolgere missioni anche di diversi giorni o settimane. Dopo la messa in mare, il Wave Glider è in grado di operare, pilotato da remoto, effettuando campionamenti tramite strumenti di rilevazione automatica. Operando anche in assenza di imbarcazione di supporto, è uno strumento prezioso per effettuare campagne di misura anche in condizioni meteo-marine avverse o in aree difficilmente accessibili. 

 

Campagne oceanografiche

Alcune delle campagne svolte dal LaMMA in questi anni:

  • Campagna di misura della plastica in mare e redazione di un bollettino previsionale dedicato (giugno - settembre 2019) 
  • Campagna di misure oceanografiche con wave glider a nord della Corsica in collaborazione con Ifremer (luglio 2019) 
  • Campagna di misure oceanografiche con wave glider a sud della Corsica in collaborazione con Ifremer (luglio 2018) 
  • Campagna di misure oceanografiche con wave glider nell’area marina protetta delle Cinque Terre in collaborazione con l’ENEA (Centro di Ricerche Ambiente Marino) (ottobre 2017) 
  • Campagna di misure oceanografiche con wave glider al largo di La Spezia a bordo della nave della Marina Militare 'Aretusa' (settembre 2017) 
  • Arriva il Wave-Glider (marzo 2015), (test di messa in mare a bordo del catamarano Krill del Centro CE.TU.S. e della nave Grecale Primo della Geopolaris S.R.L.U (luglio 2015) 
  • Primo lancio per Drive-floats (gennaio 2014)
  • Campagna di misura della plastica in mare (settembre 2014)
  • Campagna di misure oceanografiche 'DRIVE-floats' (dicembre 2013) 
  • Campagna oceanografica Melba  (maggio 2011)
  • Missione Milonga (ottobre 2011)