La recente pubblicazione contiene la nuova legenda di cui il LaMMA  ha seguito il coordinamento nell'inserimento dei contenuti geomorfologici, di predisposizione dei simboli e di modifica della struttura della banca dati.

Oltre alla legenda, il lavoro dei tecnici del settore geomatica del LaMMA è stato rivolto a verificare e rendere omogenei tutti gli strati informativi realizzati grazie ai precedenti progetti svolti insieme all'Istituto di GeoScienze e Georisorse del CNR di Pisa (IGG) e al Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell'Ambiente (DSFTA) dell'Università degli studi di Siena, finanziati da Sistema Informativo Territoriale e ambientale della Regione Toscana.

 

Le informazioni contenute nei database regionali inerenti le geologia e la geomorfologia costituiscono un prezioso strumento conoscitivo a supporto delle attività di pianificazione territoriale e prevenzione dei rischi ambientali. Un prezioso supporto alle attività non solo degli enti pubblici ma anche di imprese, professionisti ed enti di ricerca che operano in settori di rilevanza ambientale e in particolare in ambito geologico, geomorfologico, agricolo-forestale, estrattivo-minerario, urbanistico-infrastrutturale ed energetico. 

 

I due data base contengono sia elementi a comune che strati specifici:
i livelli della geologia del substrato; gli elementi geomorfologici; alcune banche dati attinenti al substrato geologico come le banche dati Indagini Geotematiche, Risorse Minerarie, mentre nel DB geomorfologia è pubblicata anche la banca dati di suscettibilità da frane superficiali.

 

Tutti i livelli derivano dal Continuum Geologico Regionale e dal progetto Carta Geologica della Regione Toscana a scala 1:10.000, il più importante progetto realizzato in Toscana nell'ambito dell'approfondimento delle conoscenze geologiche del territorio regionale che ha visto il LaMMA, insieme al Servizio Geologico della Regione Toscana nel ruolo di coordinamento degli enti impegnati nei rilevamenti di campagna (per circa il 70% del territorio regionale) e nel recupero ed elaborazione di rilevamenti esistenti.

 

Il Continuum Geologico Regionale ha permesso di omogeneizzare i dati presenti nella Carta Geologica Regionale, che, conformemente a quanto previsto dal Progetto di Cartografia Geologica Nazionale (CARG), è stata “depurata” delle incongruenze prima presenti consentendo di predisporre una legenda geologica unica  per tutto il territorio regionale.