Inverno inusuale: i tipi di tempo ci spiegano il perchè
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Inverno inusuale: i tipi di tempo ci spiegano il perchè Consorzio
Recentemente il LaMMA ha adottato una nuova metodologia per l’analisi climatologica delle anomalie stagionali basata sulla frequenza dei principali tipi di circolazione atmosferica in Europa. Sono stati individuati otto tipi di circolazione atmosferica caratteristici del nostro continente e ne è stata valutata la frequenza per ogni singola stagione, prendendo come riferimento il periodo 1948-2011.  
 
L’analisi sull’inverno 2012/2013, appena conclusosi, evidenzia importanti anomalie, in particolare un significativo aumento delle circolazioni cicloniche sull’Europa centro meridionale a scapito di quelle anticicloniche, motivo per cui abbiamo assistito a precipitazioni così abbondanti.
Il grafico a barre mette a confronto l’andamento dei tipi di circolazione di quest inverno rispetto alla climatologia di riferimento. 
 

Come mostra l'immagine, quest'inverno ha visto un sensibile aumento di alcune tipologie di circolazione e una diminuzione di altre. Raddoppiano quasi rispetto alla media 1948-2011 i giorni interessati dalla circolazione di tipo 3 (Weather Type 3 - WT3), 16 contro 10, circolazione che rappresenta il flusso perturbato atlantico con blocco anticiclonico al suolo su Scandinavia ed est Europa. Importanti anomalie anche per la circolazione di tipo 6 (WT6), caratterizzata dalla presenza di una robusta alta pressione tra Islanda e Scandinavia e da una profonda depressione sull’Europa centrale alimentata da masse d’aria molto fredda di origine artica. Questo tipo di tempo che è il più raro di tutti e normalmente si verifica soltanto 1 volta su 90 giorni, durante l’ultimo inverno è stato osservato ben 8 volte. 
L’aumentata frequenza dei tipi di tempo 3 e 6 ha coinciso, inevitabilmente, con un sensibile calo di frequenza nelle circolazioni di tipo “anticiclonico”, in particolare la 5 e la 7, caratterizzate da clima più secco:
  • la circolazione 5 (WT5) , che descrive la netta influenza dell’alta pressione mediterranea sull’Europa centro meridionale (clima secco e mite), è stata osservata solo 17 volte contro le 23 attese;
  • la circolazione 7 (WT7), caratterizzata dalla presenza di un robusto promontorio anticiclonico che dall’Atlantico si spinge fin verso la Penisola Scandinava (clima secco, ma molto freddo) si è verificata un solo giorno a fronte di una media invernale di 10. 
Come si nota dal grafico, per i restanti tipi di tempo non si sono riscontrati significativi scostamenti rispetto alla media di riferimento. Da segnalare soltanto un incremento di 2 giorni rispetto alla media per la circolazione di tipo 1, caratterizzata dalla presenza di un promontorio anticiclonico atlantico con richiamo d’aria fredda sull’Europa centro orientale e su parte del Mediterraneo. 
 

I tipi di circolazione e le anomalie termiche

Il confronto delle variazioni dei tipi di tempo oltre a rappresentare un ulteriore strumento di valutazione climatologica, ci aiuta a capire

 
Composite temperature di marzo da  ESRL/NOAA
l’origine delle anomalie termiche dell’ultima stagione invernale. In Toscana l’inverno appena concluso è stato mediamente più freddo della norma, specie nei mesi di dicembre e febbraio con anomalie negative sia in quota che al suolo. A scala nazionale l’ISAC riporta un’anomalia negativa sui 3 mesi di -0.46°C, con un picco nel mese di febbraio di -1.32°C. Stesso andamento a livello europeo, con scarti negativi intorno al grado e punte di -2/-3°C in Scandinavia; il picco del freddo si è raggiunto nel mese di febbraio con scarti fino -4°C sull’Europa centrale (Fonte ESRL/NOAA). 
 
Interessante notare, infine, come il freddo anomalo stia influenzando pesantemente anche il mese di marzo, con forti anomalie negative su tutta l’Europa centro settentrionale (tra i -4 e i -8°C), come mostra anche l’immagine. La causa va ricercata nell’anomala presenza di un’alta pressione tra Islanda e Groenlandia che continua ad alimentare vortici depressionari colmi d’aria fredda sull’Europa centrale, una circolazione che ricorda molto da vicino il tipo di tempo numero 6. 

Provando a comprendere le ragioni di un inverno così inusuale, una delle cause principali è rappresentata dal forte riscaldamento stratosferico avvenuto il 9 gennaio scorso che ha provocato un vero e proprio “terremoto” nella circolazione generale di tutto l’Emisfero Nord. 



Nuova pagina su i Tipi di Circolazione - Weather Type
Per approfondire l'argomento si può consultare la nuova pagina realizzata nella sezione Climatologia, che presenta il lavoro realizzato e mette a disposizione le mappe e i grafici caratteristici dei diversi Weather Types e la loro frequenza per ciascuna stagione


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