CAMP Italy: i risultati del workshop di Carrara
Consorzio
CAMP Italy: i risultati del workshop di Carrara Consorzio

Si è svolto a Carrara il 6 ottobre il workshop organizzato dal LaMMA nell'ambito del progetto CAMP-Italy.

L'incontro è stato l'occasione per presentare i risultati dell'indagine “Quanto conta la spiaggia?” realizzata su un campione di 150 gestori tra stabilimenti balneari, ristoranti ed altri esercizi commerciali con l'obiettivo di verificare il livello di conoscenza e la loro percezione del fenomeno dell'erosione costiera. L’indagine è stata condotta nel giugno 2016 e  ha toccato alcuni temi fondamentali quali la percezione del problema dell’arretramento della spiaggia, la conoscenza delle cause e delle misure che sono state adottate a difesa della costa; la valutazione dei costi e dei benefici degli interventi necessari al ripascimento dei litorali interessati dall’erosione.  

L'indagine "Quanto conta la spiaggia" 

Seppur l'indagine abbia avuto un carattere meramente esplorativo,  i risultati sono da considerarsi molto interessanti poiché hanno permesso di verificare la percezione del fenomeno da parte delle diverse categorie commerciali, spesso non incluse in questo tipo di ricerche.  Una panoramica dei risultati dell'indagine è stata presentata nella comunicazione "Quanto conta la spiaggia?" fatta al workshop da Massimo Perna, del Consorzio LaMMA.  
Tra i punti di maggior interesse è emerso come, a dimostrazione che il problema dell'erosione sia molto sentito in questa zona, la maggioranza degli esercenti si è detta d'accordo al fatto che dovrebbe essere tutta la comunità a farsi carico dei futuri costi di mantenimento di una spiaggia ampia. 

 

Rilievi e monitoraggio dell'erosione

Il professor Pranzini dell'Università di Firenze ha illustrato l'evoluzione della linea di riva negli ultimi 100 anni nell'area compresa tra la foce del fiume Magra e il porto di Marina di Carrara, mostrando anche i risultati degli ultimi monitoraggi svolti grazie al progetto.
I dati dei rilievi effettuati nell'ambito del progetto saranno a breve messi a disposizione di tutti sul sito LaMMA nella sezione open data.   

 

Verso una gestione integrata? 

Infine la mattinata si è chiusa con una tavola rotonda molto partecipata che ha visto un fruttuoso confronto tra gli esperti, l'amministrazione regionale, l'amministrazione comunale, l'Autorità portuale di Carrara, i commercianti e  i balneari.  Questi ultimi, peraltro, si sono detti disponibili a farsi carico di parte dei costi degli interventi di difesa costiera che si dovessero rendere necessari,  a fronte di una collaborazione, da parte degli enti deputati, a snellire le relative procedure amministrative.  

 

Una galleria fotografica del workshop è disponibile sul canale Flickr del LaMMA 

 

 

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