La rappresentazione cartografica derivata dal Database Topografico
La rappresentazione cartografica derivata dal Database Topografico
Anno Pubblicazione  
2011 Proceeding  

Atti 15a Conferenza Nazionale ASITA  15-18 novembre 2011, Reggia di Colorno (Parma)

Autori: Corongiu M., T. De Filippis, L. Rocchi, G. Carrai

 
Abstract
Il presente lavoro s’inserisce nelle attività di ricerca relative alla derivazione della rappresentazione cartografica dai dati di un DataBase Topografico (DBT) definito secondo le specifiche dell’Intesa Stato Regioni ed Enti Locali sui GIS (IntesaGIS, 2006). In un contesto di effettiva interoperabilità in rete, le modalità di rappresentazione devono essere adeguate alle nuove funzionalità offerte dalla tecnologia informatica, essere conformi agli standard dell’OpenGeospatial Consortium (OGC) e nel contempo adottare una semiotica universalmente approvata e condivisa, come quella della ormai consolidata Cartografia Tecnica (CT). Quest’ultimo aspetto, in genere trascurato in un approccio puramente tecnologico, è tutt’altro che secondario, trattandosi di un vero e proprio linguaggio, pur nella sua accezione puramente grafica e simbolica.
Obiettivo principale é stato quello di realizzare una modalità di rappresentazione dinamica degli oggetti del DBT a partire dalle proprietà della classe o delle singole istanze, senza richiederne una preventiva definizione sulla componente spaziale. La sperimentazione effettuata ha lo scopo di derivare la rappresentazione cartografica dai dati di un DBT a partire dalle modalità attualmente utilizzate nella CT di Regione Toscana (legende, simboli e regole), adeguando dinamicamente la simbologia agli oggetti topografici e con il vincolo importante di salvaguardia della semiotica della rappresentazione della CT tradizionale. La soluzione proposta consente un aggiornamento automatico della rappresentazione cartografica a fronte di un aggiornamento di un oggetto (istanza di una classe). Vengono definiti e sperimentati gli algoritmi di rappresentazione, implementandoli secondo le indicazioni dell’OGC contenute nei documenti di specifica dello Styled Layer Descriptor (OGC SLD, 2007) e del Symbology Enconding (OGC SE, 2006) a partire da un insieme sperimentale di dati del DBT su piattaforma Open Source.

This work is one of the AR.DI.TO. research project topics and It is focused on data portrayal derived from a topographic database (DBT), compliant with IntesaGIS specifications (IntesaGIS, 2006). In fact, in a context of effective interoperability on the WEB, data portrayal techniques must be adequate to the new technology information potentialities, according to the OGC (Open Geospatial Consortium) standards and, at the same time, adopting a universally approved semiotic (as happened in the past for a technical cartography). This last one, usually overlooked in a technological approach, is a big matter because it concerns a real language, even in its purely graphical and symbolic meaning.
The main objective is to develop a dynamic portrayal methodology that could be derived by querying each class instance definition and independently from a specific spatial component definition. The test phase was carried out in order to dynamically derive the DBT symbology, adopting the current Tuscany Regional portrayal specifications (legends, symbols and rules), moreover paying attention to the topographic semiotic preservation. The proposed solution allows an automatic update of the symbology related to each DBT object update. Algorithms are defined and tested according to the OGC specification Styled Layer Descriptor (OGC SLD, 2007) and Symbology Encoding (OGC SE, 2006), using a DBT Open Source platform.