Refloating Concordia: clima e affidabilità delle previsioni
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Refloating Concordia: clima e affidabilità delle previsioni Consorzio
05/07/2014 - Il 3 luglio è stata completata l'installazione dell'ultimo dei cassoni necessari per il rigalleggiamento della Concordia, quindi ci stiamo avvicinando alle fasi finali del progetto di rimozione della Concordia durante le quali le condizioni meteorologiche continueranno a rivestire un ruolo molto importante per l’esecuzione delle attività  programmate.
Prosegue quindi il lavoro dei previsori del LaMMA, da quasi due anni a turno in pianta stabile presso la Salvage Room, che con le loro indicazioni previsionali forniscono un valido supporto alle decisioni inerenti le attività del cantiere.
 

Alba del 3 luglio - Sulla destra, l'ultimo cassone per il galleggiamento 

 
Non appena partirà l’operazione di rigalleggiamento (refloating), i 30 cassoni installati su entrambe le fiancate del relitto verranno progressivamente svuotati dall’acqua, fornendo così la spinta necessaria a fare rigalleggiare lo scafo, che lascerà quindi l'isola del Giglio e verrà trainato alla volta di Genova.
Secondo i piani, il refloating e il viaggio verso Genova dovrebbero concludersi entro il mese di Luglio.

Quali condizioni meteo ci possiamo aspettare?

La climatologia ci dice che nel mese di Luglio sul Mediterraneo centrale prevalgono le condizioni di stabilità atmosferica associate alla presenza di campi di alta pressione di origine nord-africana (Anticiclone Libico) oppure nord-atlantica (Anticiclone delle Azzorre).
Il fatto che Luglio risulti il mese più stabile dell’anno, non esclude tuttavia il fatto che talvolta siano possibili periodi  caratterizzati da spiccata dinamicità atmosferica, dovuti ad esempio alla formazione di minimi di pressione sul Mar Ligure in movimento verso il Mar Tirreno oppure, più raramente, a minimi barici centrati sul Golfo del Leone.


Le condizioni atmosferiche all’interno delle quali viene ad operare il previsore sono estremamente importanti ai fini dell’affidabilità della previsione stessa.
Mentre in presenza di condizioni di stabilità atmosferica le previsioni meteorologiche possono risultare affidabili anche per scadenze fino a 72 ore e oltre (mantenendo, al contempo, un alto dettaglio spaziale), in caso di instabilità atmosferica l’affidabilità può diminuire sensibilmente.
In questo ultimo caso è ancora  possibile che la previsione sia corretta a grande scala (se è previsto il transito di un minimo barico sul Tirreno nelle successive 24 ore questo molto probabilmente si verificherà), mentre è meno probabile che lo sia alla scala locale (la traiettoria del minimo barico lungo il Tirreno può variare di poche decine di chilometri determinando grandi differenze nella direzione e nell'intensità del vento).

Approfondimenti:
Il meteo per la rimozione della Concordia