Prime immagini della Toscana trasmesse da Sentinel-1A
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Prime immagini della Toscana trasmesse da Sentinel-1A Consorzio
 
La Toscana vista da Sentinel 1A

Il satellite dell’agenzia spaziale europea ESA Sentinel-1A ha iniziato a trasmettere a terra in modo operativo le immagini che sta riprendendo dallo spazio. Il satellite con sensore SAR (Syntetic Aperture Radar) è stato lanciato il 3 aprile 2014 e dopo una lunga fase di calibrazione e messa in orbita di precisione ha iniziato ad acquisire immagini in modo operativo. Questa interessante missione offrirà immagini per l'ambizioso programma europeo di monitoraggio ambientale denominato “Copernicus” (http://www.copernicus.eu/).

Copernico per l'osservazione della Terra

Sentinel-1A fa parte della famiglia di satelliti sviluppati dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) che guida la componente di osservazione dallo spazio nell'ambito di Copernicus,  ambizioso programma di osservazione della Terra voluto dalla Commissione Europea (CE) per garantire all'Europa la possibilità di registrare e monitorare in autonomia dati ambientali di alta qualità (parametri terrestri, atmosferici, oceanografici) a sostegno delle politiche ambientali e di sicurezza europee
Sentinel- 1 è la prima di sei missioni previste nel quadro dell’iniziativa Copernicus e comprende due satelliti, Sentinel-1A e Sentinel-1B, il cui lancio avverrà alla fine del 2015.
Il programma fornirà informazioni accurate, tempestive, facilmente accessibili e continue per migliorare la gestione dell'ambiente, comprendere e mitigare gli effetti del cambiamento climatico e garantire la sicurezza della popolazione.
 

Le immagini SAR 

La tecnologia SAR permette l’acquisizione in qualsiasi condizione meteorologica, sia di notte che di giorno, garantendo quindi la produzione di immagini anche quando le condizioni di copertura nuvolosa limita i satelliti di tipo ottico. La capacità di Sentinel-1A di 'vedere' attraverso le nubi e nel buio garantisce un flusso continuo di dati telerilevati, questo lo rende particolarmente utile per il monitoraggio delle inondazioni e in generale per gli interventi legati alle emergenze ambientali. 
 

Per quali applicazioni ?

Molte sono le applicazioni possibili che si possono realizzare utilizzando questo tipo di immagini, in particolare ricordiamo, visto l’attualità, la delimitazione delle aree colpite da esondazioni utile per una prima fase di ricognizione e stima dei danni. 
In campo oceanografico queste immagini possono essere utilizzate per studiare le onde, i venti e le correnti oceaniche; rilevare inquinamento da petrolio (Oil spill) dovuto a perdite di oleodotti o sversamenti abusivi da parte delle petroliere.  Nel campo geologico invece le immagini SAR vengono utilizzate su molteplici fronti; ad esempio è possibile individuare su vasta scala le strutture geologiche e le variazioni dei tipi di roccia che interessano la superficie terrestre; o ancora,  utilizzando i principi fisici dell'interferometria, è possibile comparare due immagini SAR della stessa area per rilevare e/o monitorare fenomeni franosi, di subsidenza e in generare piccoli spostamenti della superficie terrestre.
 
Il Consorzio LaMMA, utilizzando le struttura tecnologia di cui si è dotato è in grado di analizzare questi dati attraverso il processamento delle immagini di livello 1B  per la produzione di immagini ortocorrette e filtrate (per renderle più leggibili) in modo da poterle utilizzare con software specifico di tipo GIS. Uno degli utilizzi di questa grande risorsa di informazioni da parte del Consorzio LaMMA sarà lo sviluppo di nuovi algoritmi di elaborazione delle scene SAR finalizzati alla gestione degli eventi post alluvionali.
 

Prime immagini della Toscana 

Elba dal satellite Sentinel 1A Le Apuane dal satellite Sentinel 1A

 

 

Per approfondire:

Sentinel-1 dal sito dell'ESA
Programma Copernicus - sito ufficiale