Estate 2015: la seconda più calda da sessant'anni
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Estate 2015: la seconda più calda da sessant'anni Consorzio

L'estate 2015 è terminata ed è percezione comune che sia stata calda e decisamente diversa dall’estate precedente. Sebbene sia stata molto calda è stata comunque anche piovosa; dato insolito, in quanto generalmente il caldo e la pioggia non vanno d’accordo come testimoniano le calde e secche estati 2003, 2012, 2009. Ed invece complessivamente in questa estate non sono mancati gli episodi piovosi, localmente anche molto intensi. Un'estate quindi, potremmo dire, fuori dai canoni tipici del trentennio 1981-2010. 
 

Temperature: la seconda estate più calda dopo il 2003

Rispetto alla climatologia di riferimento 1981-2010, l’estate 2015 è risultata la seconda estate più calda dopo quella del 2003 (anomalia di +1.8 °C mediamente per le 4 località prese in esame). Per l'analisi dell'andamento termico sono stati presi in esame i dati delle stazioni di Firenze, Arezzo, Grosseto e Pisa, località che afferiscono a zone climaticamente diverse e che possono essere considerate rappresentative per la regione. 
Se andiamo a vedere ciò che è successo mese per mese emerge che giugno ha fatto registrare una anomalia di +1.5 °C, luglio +3.0 °C e agosto +0.9 °C. Il caldo intenso nel mese di luglio non ha dato praticamente mai tregua, regalandoci pochissimi giorni con temperature in media, tanto che si è piazzato come il luglio più caldo dal 1955
Nei capoluoghi dell’interno, come Firenze e Arezzo, in verità questa estate è stata un po' meno calda di quella del  2012, mentre, nei capoluoghi più vicini al mare, come Pisa e Grosseto,  è stata seconda solo a quella del 2003. 
Ciò è probabilmente dovuto alle correnti spesso orientali che hanno limitato l’ingresso dell’aria più fresca nelle località prossime alla costa. 
In tabella le anomalie di temperatura nei 4 capoluoghi rispetto alla climatologia 1981-2010

Città

Temp. media

Temp. Minima

Temp. Massima

Arezzo +2.2 °C +2.8 °C +1.5 °C
Firenze +1.3 °C +0.7 °C +2.0 °C
Grosseto +2.4 °C +2.6 °C +2.2 °C
Pisa +1.4 °C +1.4 °C +1.4 °C
Media  +1.8 °C +1.8 °C +1.8 °C
 
Le  figure seguenti mostrano la temperatura minima, massima e media delle estati che vanno dal 1955 ad oggi: dopo la forse “irripetibile” estate 2003, quella appena trascorsa si colloca al secondo posto, seppur molto vicina all’estate 2012, come temperatura media. Rispetto al 2012 si sono osservate temperature minime più alte di 0.6 °C, mentre le massime sono state più basse di circa 0.5 °C. 
 
Temp. minime estate 2015 Temp. massime estate 2015 Temp. medie estate 2015
     

Ondate di calore

L'estate 2015 ha fatto registrare diverse ondate di calore di lunga durata (almeno 7 giorni consecutivi di “calore").  L’ondata di calore più lunga è stata quella di Grosseto che ha contato ben 25 giorni consecutivi di caldo; nella tabella sotto i dati degli altri capoluoghi. 
Anche i "giorni di calore" sono stati davvero molti, mediamente nei quattro capoluoghi 42 sui 92 giorni totali dell’estate.  
 

ESTATE 2015

Ondata di calore
più lunga

Periodo

     

Giorni di calore

 

Grosseto  25 giorni  4-28 luglio       52 giorni  
Arezzo 13 giorni 13-25 luglio       47 giorni  
Firenze  10 giorni 1-10  luglio       36 giorni  
Pisa 9 giorni  2-10 luglio       34 giorni   
 
Come si vede dai grafici sulla serie temporale dal 1955 ad oggi, coerentemente con la tendenza all’aumento delle temperature estive osservato nelle ultime decadi, la maggior parte delle ondate di calore, così come il maggior numero di giorni di “calore”, si sono registrate negli ultimi 20, 25 anni.
 
Ondate di calore in estate -  Periodo 1955-2015 Giorni di calore in estate -  Periodo 1955-2015
giorni di calore estate
   

 

Piogge: cumulati e giorni di pioggia in media

Nonostante il caldo intenso non vada generalmente d’accordo con gli episodi piovosi, dal punto di vista pluviometrico questa estate è stata nella norma, sia per quanto riguarda i cumulati (con le dovute eccezioni legate alla natura delle piogge estive che sono a prevalente carattere temporalesco con quantitativi e distribuzione spaziale alquanto disomogenea e irregolare), sia per quanto riguarda il numero di giorni di pioggia. 
Ad un mese di giugno complessivamente in media, sono seguiti un mese di luglio con meno episodi di pioggia del normale ed un mese di agosto invece caratterizzato dal transito di un numero maggiore di impulsi perturbati rispetto a quanto atteso. 
Parlando invece di pioggia cumulata, capoluogo per capoluogo, complessivamente prevalgono i surplus nelle zone centrali della regione; la pioggia è stata invece un po’ inferiore alle attese nel grossetano e sul nord-ovest (MS, LU, PT). 
 
 

Giorni di pioggia in estate nei capoluoghi (1955-2015)

Estate 2015  Surplus/deficit di pioggia

Piogge estate serie temporale 1955-2015 Deficit-surplus-pluviometrico estate 2015

 


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