Comunicare l'incertezza
Consorzio
Comunicare l'incertezza Consorzio
Venerdì scorso due previsori del LaMMA hanno tenuto incontro presso il Club Alpino Italiano (CAI) di Scandicci dal titolo "Le previsioni meteo e la loro incertezza. Modelli deterministici e probabilistici".
Visto l'interesse dimostrato sull'argomento dalle tante persone presenti, presentiamo qui qualche spunto sui temi discussi e le slides delle presentazioni.

L’importanza della comunicazione nel descrivere la probabilità del fenomeno meteorologico

Per decenni gli utenti delle previsioni meteorologiche sono stati abituati a ricevere informazioni incomplete riguardo l’incertezza e la probabilità di accadimento di un particolare evento.
Il progresso tecnologico (satelliti, informatica…) e l’aumento dell’affidabilità della modellistica numerica meteorologica negli ultimi 50 anni ha infatti favorito e rafforzato la prassi di fornire previsioni meteorologiche di tipo prevalentemente deterministico, del tipo "piove" o "non piove", ovvero la previsione di un singolo stato futuro, senza informazioni sull'incertezza associata.
Recentemente, anche grazie ai progressi dei modelli meteorologici probabilistici (o ti tipo ensemble), è maturata nella comunità scientifica e non solo un'unanime convergenza sulla necessità di "completare" le previsioni meteo con le informazioni sull'incertezza, per fornire tutti gli elementi utili agli utenti per prendere le decisioni e usare al meglio le previsioni meteo.
In parte elementi che rappresentano l'incertezza sono già presenti nei bollettini meteo attuali sottoforma di espressioni linguistiche, ma alcuni progressi a riguardo potranno essere fatti nel futuro... A tal proposito, gli utenti saranno pronti a recepire il cambiamento?

Come orientarsi nel difficile mondo delle previsioni. Differenze tra i centri privati e quelli istituzionali.

Le informazioni meteo oggi disponibil sui diversi canali (in particolare web e web mobile) sono davvero tante ed è spesso difficile capire se i servizi offerti rispettino degli standard tecnico-scientifici di qualità elevata.

Frequentemente, inoltre, le previsioni sono automatiche, cioè prive delll'interpretazione del previsore la cui esperienza e conoscenza (del territorio, delle caratteristiche climatiche locali, della fisica dell'atmosfera...), costituisce invece il valore aggiunto di una "buona previsione".
Un'inidcazione utile per orientarsi è certamente quella di diffidare dalle previsioni con un dettaglio temporale troppo spinto, superiore ai 5 giorni, e con elevato dettaglio spaziale.