La fase fenologica prevalente è "grappoli visibili".
Sebbene le basse temperature abbiano attenuato il potenziale infettivo, si consiglia di non abbassare la guardia. Dati i probabili dilavamenti, è il caso di rinnovare la copertura a ridosso delle piogge. Occorre impiegare formulati a base di rame. Valutare anche l’abbinamento con induttori di resistenza.
Principi attivi e ausiliari |
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Prodotti rameici |
Olio essenziale di arancio dolce Cerevisane |
Laminarina |
Soglie e criteri di intervento |
Fino alla pre-fioritura: intervenire preventivamente sulla base della previsione delle piogge o prima dello scadere del periodo di incubazione. |
Dalla pre-fioritura in poi: le strategie di controllo sono in relazione alla comparsa o meno della malattia e all’andamento delle condizioni climatiche. |
Per saperne di più scaricare la scheda descrittiva.
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Al momento la pressione del fungo è ancora contenuta, ma con l'aumento della temperatura le condizioni potrebbero risultare favorevoli. In assenza di sintomi, è possibile utilizzare zolfo in formulazione liquida anche addizionato a induttori di resistenza.
Principi attivi e ausiliari |
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Ampelomyces quisqualis |
Zolfo |
Bicarbonato di potassio |
Olio essenziale di arancio dolce |
Laminarina |
Cerevisane |
COS-OGA |
Bacillus pumilus |
Bacillus amyloliquefaciens |
Eugenolo+Geraniolo+Timolo |
Soglie e criteri di intervento |
Nelle zone ad alto rischio nella fase di prechiusura del grappolo sono da preferire le applicazioni con zolfo polverulento |
Per saperne di più scaricare la scheda descrittiva.
Prevedere il posizionamento di trappole per il monitoraggio degli adulti nel vigneto.
Note informative e metodologiche
I bollettini sono redatti dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell'Università di Pisa.
Il servizio viene erogato in osservanza in base a quanto previsto dal D.L. 150/2012 “Attuazione della Direttiva 128/2009 CE che istituisce un quadro di azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi”.
L’obiettivo perseguito è quello di fornire alle aziende agricole supporti tecnici per l’applicazione delle prescrizioni di difesa integrata introdotti dal PAN, in ottica di sistema di supporto alle decisioni, che rimangono comunque di esclusiva competenza delle aziende.
I rilievi vengono realizzati settimanalmente in siti significativi per le varie aree viticole, usando come vitigno di riferimento il Sangiovese (laddove possibile). Oltre alla fase fenologica, vengono rilevate intensità e diffusione delle principali avversità.
I dati rilevati nei singoli campionamenti vengono riportati nelle pagine dedicate del portale.