Progetto Marmi delle Alpi Apuane
Progetto Marmi delle Alpi Apuane

Progetto Marmi delle Alpi Apuane

Il Progetto Marmi ha lo scopo di aumentare le conoscenze geologiche superficiali e sotterranee sui marmi delle Alpi Apuane (Toscana settentrionale), elemento importante dell'economia locale, con l'obiettivo di dare delle moderne basi geologico tecniche alla pianificazione della coltivazione dei marmi in superficie e nel sottosuolo. Questo per permettere una valorizzazione della risorsa lapidea delle Alpi Apuane minimizzando i costi ambientali.
marmi alpi apuane
Il Progetto ha iniziato le sue attività nel 2004 e si è concluso nel 2007. La Banca dati GIS e la cartografia on-line presente su questo sito è stata aggiornata in seguito sulla base di segnalazioni da parte di enti pubblici e privati riguardanti l'apertura e la chiusura nuove cave oltre alle eventuali modifiche di altri elementi considerati nella banca dati.


Una classificazione merceologica dei marmi
La banca dati Marmi delle Alpi Apuane vuole fornire uno strumento utile a individuare le diverse tipologie di marmo immesse sul mercato. Per questo si basa su una classificazione di tipo merceologico e non stratigrafico, in cui si la singola varietà merceologica viene considerata come un’“unità litostratigrafica informale” (secondo la definizione data dall’International Stratigraphic Guide, Salvador 1994). 

Per individuare ogni varietà merceologica si sono utilizzati sia caratteri strettamente litologici (es: metacalcare, metabreccia, calcescisto etc…) che “commerciali-estetici”, come colore e disegno del marmo.  I termini utilizzati, come varietà arabescato, calacatta ecc., trovano origine nella secolare storia di estrazione e commercio di questi materiali, indipendentemente da una loro connotazione geologica.

Nell'immagine alcune tipologie delle varietà merceologiche presenti nella banca dati dei marmi delle Alpi Apuane: A) Blocco di marmo Ordinario (Carrara); B) Blocco di marmo Bianco (Forno); C) Livello di marmo Venato all’interno di marmi Grigi (Equi); D) Blocco di marmo Zerbino (Carrara); E) Fronti di coltivazione in marmo Arabescato (M. Corchia); F) Tagli di cava in marmo Calacatta (Forno); G) Tagli di cava in Brecce Rosse (Arnetola); H) Tagli cava in Brecce di Seravezza (M. Corchia).

 


Nel mese di ottobre 2011 è stato approntato un nuovo servizio di web-mapping che consente di visualizzare i dati (marmi e cave), scaricare il pdf dell'area di interesse alla scala 1:10.000 e generare dinamicamente la legenda.

Servizi - Nuovo servizio di web-mapping

File allegati - Relazione Marmi

File allegati - Database marmi in formato ‘personal geodatabase’ (Esri)