Riscaldamento
Riscaldamento

SCENARIO: abbassiamo il riscaldamento di 2,5 gradi

Secondo i dati IRSE il settore del riscaldamento civile equivale al 12% del totale delle emissioni di gas serra toscane e proprio nelle abitazioni esistono ampi margini di risparmio.

Abbiamo provato a calcolare quanto potrebbe incidere in termini di riduzione delle emissioni un piccolo gesto come quello di abbassare di 2.5 °C la temperatura del riscaldamento domestico, nel rispetto del termine legale medio consentito che corrisponde a 20°C. I risultati della simulazione sono piuttosto sorprendenti: se in tutte le case toscane si riuscisse ad abbassare la temperatura di due gradi e mezzo portandola da 20° C (temperatura di legge) a 17,5°C si potrebbero ridurre le emissioni di circa 600.000 tCO2eq. ovvero il 18% di quanto ci separa dall'obiettivo di Kyoto.

Stima della variazione delle emissioni di CO2 al variare della temperatura interna

(*) 1.333.000 abitazioni dotate di riscaldamento (dato Istat 2003)
(**) La nostra stima sulle emissioni di CO2 derivanti dai consumi di metano per un ambiente idealizzaato riscaldato a 20° trova riscontro con i dati IRSE del settore “Riscaldamento civile” che si attestano su un valore di 3.184.247,61 tCO2eq.

Considerando i dati del 2005, per rispondere al protocollo di Kyoto le emissioni toscane dovranno essere tagliate di 3,283 MtCO2eq. per arrivare all' obiettivo regionale di 33,847 MtCO2eq.

Riferimenti della simulazione
La stima sulle emissioni di CO2 è stata effettuata su un ambiente idealizzato assimilabile come efficienza energetica a quello di un’abitazione toscana media, in modo da poter successivamente effettuare una stima di aggregazione a livello regionale. I dettagli e le impostazioni della simulazione sono stati pubblicati in 4th INTERNATIONAL TEXTILE, CLOTHING & DESIGN CONFERENCE - Magic World of Textiles, October 05th to 08th 2008, Dubrovnik, Croatia, ISBN 978-953-7105-26-6, "Clothing Insulation and Indoor Air Temperature: A Sustainable Way for Energy Savings and Greenhouse Emission Reduction?", GrassoV.; Crisci A.; Morabito M.; Genesio L.; Orlandini S.; Vaccari F. & Maracchi G.