Un Gennaio particolarmente freddo
Consorzio
Un Gennaio particolarmente freddo Consorzio

In questa breve analisi presentiamo alcune osservazioni sui dati di temperatura e precipitazione per il mese di gennaio 2017 in Toscana.

 

TEMPERATURE

Gennaio ha fatto registrare valori di temperatura ben sotto la media, con un' anomalia di -1.5 °C rispetto alla media climatologica 1981-2010.  

Considerando i valori medi delle quattro stazioni di Firenze, Grosseto, Arezzo e Pisa, il mese di gennaio mostra una anomalia negativa sia per le minime che per le massime. Dopo gli ultimi tre anni in cui il mese di gennaio era stato più mite, come si vede dall'immagine delle serie storiche di gennaio, quest'anno la tendenza è stata di segno inverso. L'anomalia negativa di - 1.5 °C rispetto alla norma fa sì che gennaio 2017 si attesti tra i sette più freddi dal 1955.  

L'anomalia ha riguardato in egual misura temperature minime ( - 1.5 °C),  medie ( - 1.5 °C ) e massime (- 1.4 °C).  In particolare le temperature sono state più rigide nelle zone interne rispetto alla costa e in genere al Sud della regione, come riportato nella tabella seguente.  

 

Dettaglio stazioni        Anomalia Temp. media
(1981-2010)
 
Firenze       - 2.3 °C  
Arezzo       - 1.9 °C  
Pisa       - 1.0 °C  
Grosseto       - 0.6 °C  

 

 
Temperatura media a gennaio dal 1955 al 2017   Temperatura media osservata vs. clima  
a gennaio - Firenze Peretola  

L'immagine a destra mostra l'andamento termico del gennaio 2017 rispetto alla temperatura attesa a livello giornaliero. Le aree in rosso rappresentano giorni con temperatura sopra la media e le aree in blu quelli con temperature più basse della norma. L'anomalia media di temperatura a Firenze è stata di circa -2.3 °C, prevaglono infatti di gran lunga le aree in blu rispetto alle rosse, che emergono solo in due brevi periodi, a inizio mese e nella terza decade. Per il resto è eivdente come a Firenze a gennaio ci siano stati molti giorni con temperature anche di 5 o 6 gradi sotto la norma. 
 

La circolazione atmosferica a Gennaio 

Da un punto di vista circolatorio il mese di gennaio è stato caratterizzato da un blocco anticiclonico tra Isole britanniche e Scandinavia che ha richiamato, a più riprese, masse d'aria molto fredda di origine continentale. Il forte contrasto termico tra le gelide correnti balcaniche e le miti acque del Mediterraneo ha favorito l'approfondimento di una serie di minimi depressionari, centrati prevalentemente tra Italia meridionale e Grecia.   Questa circolazione ha portato nevicate anche eccezionali sul medio versante adriatico e al Sud, mentre al Nord e lungo il medio-alto versante tirrenico si sono osservate scarse o nulle precipitazioni. Da un punto di vista termico, invece, tutta la Penisola ha fatto registrare anomalie fortemente negative. 


PIOGGE

Dal punto di vista delle piogge nel mese di gennaio si è osservato un generale deficit su tutti i capoluoghi toscani. La pioggia cumulata è stata circa il 40% in meno a quanto normalmente atteso (climatologia 1981-2010). I deficit più importanti si sono registrati a Grosseto (-85%), Livorno (-61%), Siena (-57%) e Firenze (-55%).   

Anche i giorni piovosi (per definizione giorni in cui cade almeno 1 mm di pioggia) sono stati inferiori alla media, due giorni in meno di pioggia circa rispetto al previsto. Occorre considerare comunque che gennaio non è un mese piovoso, quindi questo deficit di precipitazione esprime valori numericamente importanti dal punto di vista dei cumulati. 

 

 

Dettaglio anomalie di precipitazione sui capoluoghi toscani