Un ciclone sul Mediterraneo
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Un ciclone sul Mediterraneo Consorzio

ciclone Rolf9 novembre 2011: quella che nei giorni scorsi ha flagellato l'area tra il Golfo del Leone e il medio-alto Tirreno non è stata una semplice perturbazione, ma un ciclone di tipo tropicale originato dall'intensa perturbazione del 4-6 Novembre. La Satellite Service Division (SSD) della NOAA ha classificato questo sistema come tempesta tropicale 01M.    
Si tratta di un Tropical Like Cyclone (TLC), una tipologia di depressione piuttosto rara, meno di un caso l'anno, tipica del bacino del Mediterraneo. Nell'immagine è ben visibile il ciclone (e il relativo "occhio") alle ore 11.00 di martedì 8 Novembre.

Sulla pagina Facebook LaMMA è disponibile anche un'animazione video sulla sua evoluzione.
 

Normalmente  sul Mediterraneo occidentale queste formazioni si attivano come conseguenza di irruzioni di aria fredda, spesso sottovento ai Pirenei o nell'area delle Baleari, ma se la depressione non viene più alimentata, tende a perdere forza. Nella giornata di lunedì 7 invece la formazione, denominata poi Rolf, tende a prendere caratteristiche sempre più barotropiche, ovvero quelle tipiche dei cicloni tropicali. Questo è dovuto ad un cosiddetto warm core (cuore caldo) ovvero una zona centrale con temperatura più alta, soprattutto alle quote medio-basse della troposfera in corrispondenza del minimo di pressione al suolo (occhio del ciclone).   
Proprio come un uragano tropicale, Rolf si presenta come una successione di celle convettive che vanno a formare il sistema nuvoloso dalla caratteristica forma a spirale, con cumuli e cumulonembi che si posizionano intorno al minimo di pressione, la zona sgombra di nubi che viene detta "occhio del ciclone".

Un contributo alla formazione di queste perturbazioni di tipo ciclonico deriva dalla elevata temperatura del mare. L’anomalia di temperatura sul Mediterraneo per l’8 Novembre 2011 mostra un’estesa area con temperatura di 2-3 gradi sopra la media nella zona tra le Baleari e il Golfo del leone, proprio nell’occhio del ciclone Rolf. 

SST 8 novembre GNOO
(fonte: GNOO-INGV).

Il ciclone Rolf comunque non ha avuto un’intensità paragonabile a quella degli uragani delle zone tropicali, dove gioca un ruolo fondamentale un mare molto più caldo, con temperature di circa 26.5 °C per almeno 50 m di profondità. Comunque Rolf mostra venti superiori ai 100 km/h che hanno battuto fortemente anche le coste francesi nella sera di martedì 8 novembre.