Ottobre 2018: ovvero l'autunno ai tempi del climate change
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Ottobre 2018: ovvero l'autunno ai tempi del climate change Consorzio

Presentiamo una breve analisi sull'andamento meteo-climatico del mese di ottobre. Temperature sopra media e piogge intense ma irregolari definiscono la peculiarità di un clima che mostra sempre più i tratti di cambiamento di cui si parla negli ultimi anni. 

 

Precipitazioni

L'andamento delle piogge ad ottobre è stato decisamente discontinuo. Se analizziamo i valori mensili, i dati ci dicono che le piogge sono state poco sotto media: -2 giorni piovosi mediamente nei 10 capoluoghi con circa -30% di pioggia cumulata (climatologia 1981-2010). 
Il deficit maggiore di pioggia si è registrato nelle aree del centro Toscana, (Pisa, Livorno, Siena, Prato, Firenze, Arezzo) con un -35%;  -25%  al Nord (Pistoia, Lucca, Massa-Carrara) e ancor meno al Sud dove a Grosseto è stato osservato solo un -15%. 
In realtà dietro a questi deficit mensili che non hanno nulla di eccezionale, si cela però un andamento delle precipitazioni particolarmente discontinuo.
La gran parte dei cumulati è infatti da attribuire a pochi giorni in cui sono verificate piogge abbondanti. Nella zona del centro Toscana, ad esempio, ci sono stati ben 20 giorni consecutivi con piogge praticamente assenti, come si vede ad esempio guardando alla mappa di precipitazione relativa alla seconda decade del mese.
La scarsità di precipitazioni osservata fin quasi alla fine del mese di ottobre aveva acuito il periodo siccitoso, presente anche nel mese precedente, in alcune zone della regione. A pochi giorni dalla fine del mese, infatti, una buona parte dei capoluoghi risultava essere entrato in una fase siccitosa da moderata a severa (in particolar modo Firenze, Livorno, Pisa e Massa).
Solo state le precipitazioni fra il 29 e il 31 che hanno portato ad un netto miglioramento che però potrebbe essere solo momentaneo, in conseguenza di quale sarà l'andamento meteorologico delle prossime settimane. 
Percentuale di pioggia vs media
Prima decade ottobre 2018
Percentuale di pioggia vs media
Seconda decade ottobre 2018
Percentuale di pioggia vs media
Terza decade ottobre 2018
     

 

Questo andamento evidenzia alcuni effetti del cambiamento climatico sulle precipitazioni alle nostre latitudini.
Si è più volte precisato, infatti, che analizzando il trend delle precipitazioni cumulate, rispetto al passato, non si notano significativi aumenti o diminuzioni, ma ad essere cambiata negli ultimi venti anni sembra invece la loro distribuzione temporale che si è fatta più discontinua, con una maggior frequenza di lunghi periodi siccitosi alternati a lunghi periodi piovosi, durante i quali è più probabile il verificarsi di eventi estremi. Scenari questi che impattano pesantemente sul territorio con siccità sempre più frequenti e possibilità di più frequenti episodi di dissesto idrogeologico e idraulico.  
  
 

Temperature

Dal punto di vista termico, ottobre è stato decisamente più caldo rispetto alla media (1981-2010). Nelle 4 stazioni sinottiche dell'Aeronautica Militare (Arezzo, Firenze, Pisa e Grosseto) è stato il quinto ottobre più caldo dal 1955, a pari merito con il 1990. Più caldi il 2004, 2001, 2013, 2014.  

Le temperature medie sono state di 2 gradi sopra la norma  (+1.9 °C ),  +1.5 °C per le minime mentre le massime hanno fatto registrare un +2.4 °C rispetto al trentennio 1981-2010. Guardando all'andamento di queste quattro stazioni meteorologiche prese in esame, l'anomalia più consistente ha riguardato Pisa, con +2.4 °C,  poi +2.0 °C  a Firenze e Arezzo ed infine  +1.4 °C a Grosseto. 
 
     
 

 

E' interessante sottolineare anche come questa anomalia mensile sia il risultato di un andamento pressoché costante delle temperature che per quasi tutto il mese si sono mantenute sempre su valori sopra o molto sopra media . Il grafico sotto riportato mostra l'andamento della stazione di Firenze.
   

 

Osservando l'anomalia di temperatura mensile del 2018 (vedi grafico spra), da gennaio ad ottobre tutti i mesi, esclusi febbraio e marzo, hanno fatto registrare temperature sopra media, con i valori maggiori di anomalia positiva registrati rispettivamente ad aprile (+2.7 °C) e gennaio (+2.4 °C). 
 
 
 

Vedi anche