In orbita il secondo satellite ESA Sentinel 2
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In orbita il secondo satellite ESA Sentinel 2 Consorzio
 
  Il lancio del Sentinel 2B video dell'ESA

Il satellite Sentinel-2B dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) è stato messo in orbita la mattina del 7 marzo dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guiana francese e diventerà operativo in tre o quattro mesi.
Andrà ad affiancare il satellite "gemello" Sentinel-2A, lanciato nel giugno 2015, raddoppiando così la copertura di telerilevamento ottico ad alta risoluzione della missione Sentinel-2 per il sistema di monitoraggio ambientale Copernicus, l'ambizioso programma di osservazione della Terra, voluto dall'Unione europea, che è il più sofisticato sistema di osservazione della Terra al mondo. 

 

Sentinel-2 e la copertura globale 

La costellazione di due satelliti identici collocati nella stessa orbita, permette di coprire  ogni cinque giorni, tutte le superfici terrestri, le grandi isole, e le acque interne e costiere tra le latitudini 84° S e 84° N, ottimizzando così la copertura globale e la trasmissione di dati. 
Ogni satellite Sentinel-2 ha a bordo un'innovativa fotocamera multispettro ad alta risoluzione, per una nuova prospettiva della superficie e della vegetazione. La combinazione delle nuove capacità dello spettro, un raggio di visione che copre 290 km e frequenti passaggi sullo stesso punto, forniscono una capacità di osservazione della Terra senza precedenti.

Sentinel-2 per lo studio della vegetazione e non solo

I Sentinel-2 sono stati progettati per fornire informazioni mai raccolte prima sullo stato di salute dei terreni e della vegetazione del pianeta, utili anche per le politiche ambientali, anche perché per la prima volta sono disponibili e consultabili in tutta trasparenza.
Lo studio dei dati forniti dal Sentinel 2A ha aperto frontiere inaspettate anche per lo studio del mare, in quanto la tipologia di dati risulta molto adatta per studi di ocean color relativi ad esempio alla quantità di clorofilla nel mare, importante per la stima della produttività primaria. L’alta risoluzione spaziale dei dati, dai 10 ai 60 m, permette anche lo studio di biocenosi particolarmente vulnerabili all’inquinamento antropico come Posidonia e coralli. 
Le informazioni provenienti da questa missione costituiscono infatti un consistente aiuto nel migliorare le pratiche agricole, monitorare le foreste, rilevare inquinamento nei laghi e nelle acque costiere, e contribuire alla mappatura dei disastri.
 

Sentinel-2 e Consorzio LaMMA

Tutti i dati acquisiti dalle costellazioni satellitari sono resi disponibili come dati open-access disponibili quindi a tutti gli utenti registrati. Il Consorzio LaMMA ha già iniziato a costruire un archivio di dati su tutto il territorio Regionale a partire dall’anno 2016 ed integrerà la banca dati con le nuove acquisizioni.
In pratica il territorio regionale sarà monitorato con entrambi i Sentinel-2 ogni 5 giorni con una nuova acquisizione completa utilizzabile per numerose applicazioni in ambito marino costiero e terrestre (uso-coperture del suolo, cambiamenti di copertura, incendi etc.). 
 

La costellazione Sentinel

Il sistema di monitoraggio Copernicus prevede, oltre ai Sentinel 2,  una costellazione di satelliti con diverse caratteristiche:

Sentinel-1 - news sito LaMMA
Sentinel-3 - news sito LaMMA
Sentinel-4 - sito ESA
Sentinel-5 - sito ESA