Le prime immagini del satellite UE Sentinel 1
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Le prime immagini del satellite UE Sentinel 1 Consorzio
 
  Bruxelles
 
  L'alluvione in Namibia
 
  il ghiacciaio antartico di Pine Island
Il satellite Sentinel-1A, lanciato il 3 aprile in orbita, ha già emesso un primo set di immagini radar della Terra. Si tratta di una prima “prova” di quelle che saranno le funzionalità del satellite una volta che sarà pienamente operativo,  entro tre mesi.
La prima serie di immagini mostrano Bruxelles, il ghiacciaio antartico di Pine Island e una zona alluvionata in Namibia. 
 

Copernico per l'osservazione della Terra

Sentinel-1A fa parte della famiglia di satelliti sviluppati dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) che guida la componente di osservazione dallo spazio nell'ambito di Copernicus,  ambizioso programma di osservazione della Terra voluto dalla Commissione Europea (CE) per garantire all'Europa la possibilità di registrare e monitorare in autonomia dati ambientali di alta qualità (parametri terrestri, atmosferici, oceanografici) a sostegno delle politiche ambientali e di sicurezza europee.
Il programma fornirà informazioni accurate, tempestive, facilmente accessibili e continue per migliorare la gestione dell'ambiente, comprendere e mitigare gli effetti del cambiamento climatico e garantire la sicurezza della popolazione.
Le immagini saranno poi ovviamente d'aiuto per molteplici ambiti applicativi, dalla pianificazione urbana al monitoraggio agricolo alla gestione delle risorse idriche e tanti altri.
 

La missione Sentinel-1

Sentinel- 1 è la prima di sei missioni previste nel quadro dell’iniziativa Copernicus e comprende due satelliti in orbita polare, Sentinel-1A, appena partito, e Sentinel-1B, il cui lancio avverrà alla fine del 2015.
I due satelliti, posizionati sullo stesso piano orbitale, funzioneranno giorno e notte, acquisendo immagini radar ad apertura sintetica (SAR).
 

Quali novità

Rispetto alle immagini ottiche (generate attraverso telecamere e sensori ottici) le immagini SAR possono essere acquisite anche con cattive condizioni atmosferiche e di luce.
La capacità di Sentinel-1A di 'vedere' attraverso le nubi e nel buio garantisce un flusso continuo di dati telerilevati, in qualsiasi ora del giorno e della notte. Questo lo rende particolarmente utile per il monitoraggio delle inondazioni e in generale per gli interventi legati alle emergenze ambientali. 
 

Per chi

I dati di Sentinel-1 sono messi sistematicamente e gratuitamente a disposizione di tutti gli interessati, siano essi cittadini o utenti scientifici e commerciali. I dati radar saranno disponibili entro un'ora dalla loro ricezione in modo da garantire una risposta in tempo quasi reale (NRT) alle emergenze.
Uno degli utilizzi di questa grande risorsa di informazioni da parte del Consorzio LaMMA sarà lo sviluppo di nuovi algoritmi di elaborazione delle scene SAR finalizzati alla gestione degli eventi post alluvionali.
 

Per approfondire:

Sentinel-1 dal sito dell'ESA
Programma Copernicus - sito ufficiale