Gestione integrata della fascia costiera: il progetto CAMP
Consorzio
Gestione integrata della fascia costiera: il progetto CAMP Consorzio
 
RIlievi GPS e prelievo di sedimenti,
spiaggia di Lacona (Elba)
Drone in volo
Ricostruzione 3D spiaggia di Lacona

La Regione Toscana, con il supporto tecnico-scientifico del Consorzio LaMMA, è partner del progetto CAMP (Coastal Area Management Programme) Italy, dedicato alla gestione integrata delle aree marino-costiere (GIZC / ICZM).  

Le spiagge sono risorse di grande valore economico ma rappresentano un ambiente fragile perché soggetto a innumerevoli minacce sia di tipo antropico che climatologico. Una gestione efficace delle aree marino-costiere richiede quindi una pianificazione integrata e partecipata che tenga conto non solo del valore economico ma anche di quello paesaggistico, culturale ed ecosistemico di questi ambienti. 

In Toscana le azioni del progetto si concentrano soprattutto sul monitoraggio dell'erosione costiera e il budget dei sedimenti. In particolare la Toscana è impegnata nell’azione orizzontale per la “raccolta e gestione dei dati” ed è responsabile delle attività individuali ricadenti nelle aree pilota del territorio regionale e che sono specifiche ai seguenti temi: 

Grazie alla collaborazione con l'Università di Firenze si stanno inoltre  raccogliendo e organizzando in una struttura omogenea tutti i dati relativi all'erosione costiera e al monitoraggio della linea di riva delle tre aree pilota.  Le elaborazioni prodotte a partire da questi dati saranno in seguito consultabili tramite il geoportale del progetto, gestito da ISPRA.

 

Rilievi e campionamenti  sulle coste 

Per il monitoraggio della linea di riva e dell'analisi dei sedimenti lungo la costa sono in corso una serie di rilievi su alcuni tratti della costa toscana,  affidati alla ditta GeoCoste che si è aggiudicata la gara. 

In particolare sono stati effettuati nelle scorse settimane rilievi plano-batimetrici e campionamenti di sedimenti su alcuni siti facenti parte delle tre aree pilota:

  • area 1: compresa tra Bocca di Magra e Porto di Carrara; 
  • area 2:  Golfo di Lacona– Isola d’Elba; 
  • area 3: compresa tra Ansedonia e Chiarone, in provincia di Grosseto.
I tre siti sono stati interessati da rilievi topografici della spiaggia emersa e di quella sommersa; rilievi della linea di riva, rilievo delle difese costiere.
I rilievi topografici della spiaggia e della linea di riva sono stati realizzati con l'impiego di metodologia GPS RTK (come si vede anche dalle immagini).  Il rilievo della spiaggia sommersa, invece, è avvenuto tramite gommone equipaggiato di ecoscandaglio, uno strumento che serve a rilevare la profondità  e produrre un rilievo morfologico del fondale.  
 
Inoltre, grazie all'uso dei  droni sono state acquisite immagini ad alta risoluzione che hanno permesso una ricostruzione tridimensionale di alcuni tratti di costa, come nel caso della duna di Lacona all'Isola d'Elba (vedi foto). 
 
Durante i rilievi sono stati prelevati campioni di sedimenti dalla spiaggia utili a caratterizzare la granulometria dei depositi.  
 
I rilievi consentiranno di analizzare le variazioni diacroniche della linea di riva e valutare i fenomeni erosivi nelle tre aree di studio. 
 

CAMP Italy a ScienzEstate

Il progetto CAMP partecipa con il LaMMA alla manifestazione di divulgazione scientifica ScienzEstate che si terrà al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino i prossimi 8 e 9 giugno, dalle 19.00 alle 23.00.  
Nell'area espositiva organizzata all'interno del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Via Madonna del Piano 10, Sesto F.no) sarà presente un piccolo spazio dedicato al CAMP e in particolare ai rilievi che sono stati realizzati in questi mesi nelle aree toscane. Sarà anche esposto il drone impiegato per i rilievi alla spiaggia di Lacona in modo da poterne  illustrare il funzionamento . 
 
 
Info