Gennaio 2016: prima inversione di tendenza sulle piogge
Consorzio
Gennaio 2016: prima inversione di tendenza sulle piogge Consorzio

Facciamo il punto di questo primo mese del 2016 analizzando i dati di temperatura e precipitazione per la nostra regione. 

TEMPERATURE

Gennaio, come dicembre, ha fatto registrare valori di temperatura sopra la media (anomalia di +1.2 °C) rispetto alla media climatologica 1981-2010.  

Considerando la media delle quattro stazioni di Firenze, Grosseto, Arezzo e Pisa, il mese di Gennaio mostra una anomalia positiva sia per le minime che le massime. L'andamento delle temperature è stato altalenante, con una prima e un'ultima fase del mese con temperature molto più calde della norma e una fase centrale dove le temperature sono scese molto al di sotto della media, anche per le condizioni di alta pressione che hanno favorito episodi di forte inversione termica. 

Lo specchietto a seguito mostra i valori in dettaglio delle anomalie per le temperature medie, minime e massime. 

Media stazioni FI, AR, GR e PI       Scostamento 
1981-2010
Temperature medie       + 1.2 °C
Temperature minime       + 1.7 °C
Temperature massime       + 0.8 °C

 

 
Temperatura media a gennaio dal 1955 al 2016   Temperatura media osservata vs. clima  
a gennaio - Firenze Peretola  

L'immagine a destra mostra l'andamento termico del gennaio 2016 rispetto alla temperatura "normale" attesa a livello giornaliero. Le aree in rosso rappresentano giorni con temperatura sopra alla media e le aree in blu quelli con temperature più basse del "normale". L'anomalia di temperatura a Firenze è stata di circa + 0.7 °C per cui prevalgono le aree in rosso; si noti anche come questo gennaio sia stato caratterizzato da due periodi con temperature molto sopra alla media (7-13 gennaio e 26-31 gennaio) e da un periodo con temperature molto al di sotto della media (16-24 gennaio). 

Un andamento simile si riscontra anche negli altri tre capoluoghi, dove l'anomalia è stata di +1.3 °C ad Arezzo, +1.4 °C a Pisa  e +1.6 °C a Grosseto. 

 

PIOGGE

Dopo i mesi di dicembre e novembre particolarmente avari di piogge (news  La mancata pioggia di Dicembre),  gennaio ha dato un primo segnale di inversione di tendenza facendo registrare sui capoluoghi toscani valori di precipitazione superiori a quanto atteso (climatologia 1981-2010).  
Sono caduti quasi il doppio (+90%) dei millimetri di pioggia che cadono usualmente in questo mese (climatologia 1981-2010). Anche i giorni piovosi (per definizione giorni in cui cade almeno 1 mm di pioggia) sono stati superiori alla media (+ 4 giorni): 11 giorni piovosi rispetto ai 7 previsti come media per i capoluoghi toscani.

Occorre considerare comunque che gennaio non è un mese piovoso, quindi questo surplus di precipitazione in realtà controbilancia solo in parte le piogge che sono mancate nei mesi scorsi.   

Come mostra il grafico l'andamento non è stato omogeneo per tutti e dieci i capoluoghi, con le anomalie maggiori registrate ad Arezzo, Pisa, Lucca, Massa e Prato. Si allevia quindi leggermente la situazione "siccitosa" dell'ultimo mese e sul medio e lungo periodo (6-12 mesi); peggiore, invece, la situazione per l'inverno appena trascorso (SPI 3), con valori dell'indice SPI da siccità moderata a severa per quasi tutta la Toscana.  Saranno importanti da questo punto di vista le piogge di febbraio-marzo quando, con temperature ancora basse ed evapotraspirazione pressochè assente, la pioggia dovrebbe contribuire a far risalire i livelli di bacini, fiumi e falde.

 

 

Per approfondire  

Le mancate piogge di Dicembre

Monitoraggio della siccità in Toscana 

Report meteorologici dei mesi di Novembre e Dicembre 2015