Risultati del 2014
Risultati del 2014

La verifica delle previsioni emesse nel bollettino meteorologico ordinario, mirata alla valutazione della previsione dell'evento "pioggia" / "non pioggia", ha portato, relativamente all'anno 2014 e per l'intera regione, a risultati soddisfacenti.

Sia per il primo che per il secondo giorno di previsione, l'accuratezza (indice denominato "ACCURACY"), ovvero la capacità di attribuire correttamente al simbolo meteo sia l'evento "pioggia" che quello di "non pioggia", si è mantenuta su livelli ancora elevati  (tra l’ 85% e il 90%) sia a livello annuale che stagionale, oltre che per ogni singolo capoluogo di provincia.
Anche gli "indici di skill" mirati a valutare la bontà della previsione in termini capacità di prevedere correttamente l'evento "pioggia" rispetto alla totalità degli eventi "pioggia" osservati (POD) e la probabilità di un falso allarme ogni qualvolta sia previsto l’evento di "pioggia" (FAR) hanno riportato, per il primo giorno di previsione, valori superiori rispettivamente al 70% (di tutte le volte che è piovuto era stata prevista pioggia in più del 70% dei casi) e inferiori al 40% (di tutte le volte che è stata prevista pioggia, in meno del 40% dei casi non è piovuto), valori del tutto analoghi al 2013 e leggermente superiori rispetto al 2011 e 2012. Relativamente al secondo giorno di previsione i valori di POD si sono attestati tra il 60% e il 65%, valori in linea con i tre anni precedenti e al di sopra della soglia di accettazione del 60%.
 
A proposito del 2014, è opportuno sottolineare come ci sia stato un netto miglioramento del POD (tra il 10% e il 15% sia per il primo che per il secondo giorno di previsione) durante il periodo estivo, quello in cui piove di meno e in modo più localizzato, determinando pertanto un fisiologico degrado delle prestazioni previsionali valutate con la nostra metodologia (Metodo di verifica seguito).
Inoltre, degno di nota è l’abbassamento dei falsi allarmi (FAR) e un ottimo bilanciamento tra la sovrastima e la sottostima (BIAS) per città come Lucca e Pistoia/Prato, mentre su città come Siena ed Arezzo la diminuzione dei falsi allarmi è stata accompagnata da un abbassamento del BIAS, dunque da una tendenza a sottostimare la pioggia.
Gli indici devono essere sempre valutati in parallelo in quanto la ricerca di un POD più elevato (superiore almeno al 60%) non deve comunque far lievitare eccessivamente l’indice FAR (inferiore al 40%), il BIAS deve rimanere prossimo allo 0% e l’ACCURACY al di sopra dell’ 80%.  
 

I grafici mostrano i 4 indici (ACCURACY, POD, FAR, BIAS) del 2014 sia relativamente alla previsione del "domani" (a 24 ore) che del "dopodomani" (a 48 ore) relativi a tutti i simboli sull'intero territorio toscano.

 

Previsione per il giorno dopo
(24 ore)

Previsione per 2 giorni dopo
(48 ore)

   

ACC

 

ACCURACY

Nel complesso, quante volte le nostre previsioni sono corrette?

POD

 

 

Probability of Detection (POD) 

Su tutte le volte che ha piovuto quante volte è stata prevista pioggia correttamente?

FAR

 

False Alarm ratio (FAR) 

Quante volte abbiamo previsto pioggia e invece non ha piovuto?

BIAS   BIAS E' il rapporto tra il numero degli eventi di pioggia previsti e il numero di eventi di pioggia effettivamente osservati; fornisce indicazioni sulla tendenza a sovrastimare o sottostimare il numero di eventi di pioggia.

Piovisità e confronto con gli anni precedenti

Va sottolineato che la metodologia che sta alla base di tale metodo di verifica è estremamente influenzata sia dal numero di giorni di pioggia che si verifica nell'arco di un anno che dalla distribuzione spaziale delle piogge stesse e generalmente si può asserire che le performance del bollettino ordinario nel prevedere la pioggia migliorano all'aumentare della piovosità. Questo spiega, anche se solo in parte, il miglioramento nelle performance relativamente all’estate 2014 quando nell’arco dei mesi, ed in particolare in luglio, è piovuto il 15% dei gironi (mediamente è piovuto circa un giorno ogni sei giorni e mezzo) contro un 10% dell’estate 2013 e 2012 (mediamente è piovuto circa un giorno ogni dieci).
Infatti, l'anno 2011 e buona parte del 2012, noti per la loro siccità, hanno riportato “indici di skill” leggermente inferiori a quelli 2013 e del 2014, rimanendo tuttavia sempre al di sopra o prossimi alla soglia di soddisfazione.
 
Tuttavia, i miglioramenti riscontrati nel 2014 vanno imputati, oltre ad una maggiore piovosità degli ultimi due anni, anche agli spunti di riflessione scaturiti dall’attenta analisi dei risultati della verifica del triennio 2011-2013, oltre ai miglioramenti ottenuti in ambito della modellistica numerica meteorologica, sia in ambito internazione che presso il Consorzio LaMMA stesso.
 

Report completo

Il report, scaricabile in pdf, contiene sia un'introduzione sul metodo e gli obiettivi, che i risultati di dettaglio per ogni anno (2011, 2012, 2013, 2014, 2015) e per il quinquennio 2011-2015. Oltre alla sintesi annuale e regionale, trovate anche i valori relativi alle singole stagioni e ai capoluoghi di provincia.
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