Focal Point Kyoto
Focal Point Kyoto

Come è nato

Il Focal Point toscano per Kyoto è stato istituito dalla Regione con la Decisione di Giunta n. 10 del 22 settembre 2008, su proposta dell'Assessore all'Ambiente Annarita Bramerini. La Regione ha infatti deciso di implementare l'Osservatorio Regionale per Kyoto anticipando l'impostazione che la Commissione UE ha prefigurato nel corso della presentazione al Parlamento europeo nel gennaio 2008, al fine di perseguire l'obiettivo della riduzione dei gas serra al 2020 del 20% rispetto ai livelli del 1990.

Cosa fa

Il Focal Point funziona come una sorta di pannello di controllo regionale per monitorare emissioni ed assorbimenti e definire il bilancio della CO2 a varie scale di dettaglio. In particolare:

  • Costituisce il punto di riferimento per la raccolta e analisi delle emissioni di anidride carbonica, metano e protossido di azoto (i tre principali gas serra contemplati dal Protocollo di Kyoto), sulla base dell'Inventario Regionale delle Sorgenti di Emissioni in Aria Ambiente (IRSE). I dati sono poi elaborati per la produzione di indici sintetici, scenari e proiezioni di settore.
  • Fornisce un monitoraggio continuo degli assorbimenti forestali di CO2 utilizzando modelli biogeochimici scientificamente consolidati e produce bollettini trimestrali che analizzano le variazioni di sequestro rispetto all’andamento climatico.
  • Contribuisce a comporre il quadro conoscitivo del sistema energetico regionale elaborando dati relativi a fonti energetiche rinnovabili ed ottimizzando le risorse esistenti (raccolta/integrazione/georeferenziazione dei dati).
  • Effettua attività di supporto e collaborazione con gli enti regionali e sub-regionali nella redazione di piani e proposte di sviluppo sostenibile (ad esempio proposta di integrazione del PIT del Parco della Piana e stesura del PAER-Piano Ambientale  ed Energetico Regionale) per quanto concerne stime di assorbimenti-emissioni ed analisi climatiche.

Attraverso il “WebGIS-Kyoto”, periodicamente aggiornato, l’utente comune, i decisori politici e gli altri stakeholders possono consultare autonomamente i dati relativi ad emissioni, assorbimenti e bilancio della CO2 a livello comunale, visualizzare l’andamento della capacità di sequestro di carbonio delle foreste (NEE-Net Ecosystem Exchange)  nel tempo ed effettuare interrogazioni specifiche di visualizzazione, selezione ed estrazione.